La diffusione dell’uso delle nuove tecnologie in fasce di età sempre più giovani, sta esponendo sempre più i nostri studenti al pericolo di cadere vittime di reati. I più piccoli che approcciano la rete sono attratti dai giochi online, si muovono sui social network ma per inesperienza, immaturità cognitiva ed emotiva, sono inevitabilmente esposti al rischio di essere vittime di cyberbullismo e di adescamento online.
Al fine di educare i nostri alunni ad un uso corretto della rete, giorno 26 Marzo le classi prime, seconde e terze dell’Istituto Comprensivo D’Alcontres hanno incontrato, nei locali della palestra, l’Ispettore Mento e un Assistente Capo Coordinatore, personale della S.O.S.C (Sezione Operativa Distrettuale Sicurezza Cibernetica Polizia Postale) di Messina.
L’Ispettore della Polizia Postale, coadiuvato dal suo Assistente, ha affrontato i temi che rappresentano i pericoli della rete, quali: le diverse fonti di rischio connesse all’uso dei social network di internet, il cyberbullismo, l’adescamento online, l’estorsione sessuale, cosa si intende per violazione della propria e altrui privacy, i rischi del caricamento di contenuti inappropriati in rete.
Con la consapevolezza del fatto che, la cultura della prevenzione deve partire dai più giovani, hanno messo a disposizione la loro esperienza al fine di sensibilizzare gli studenti in merito alla necessità di utilizzare le enormi opportunità che la rete offre con serietà e responsabilità. Hanno fornito ai ragazzi gli strumenti conoscitivi sulle cautele che è possibile adottare per proteggere se stessi nel corso della navigazione online ed hanno spiegato loro l’importanza del rispetto del prossimo, responsabilizzandoli sulle conseguenze spesso irreversibili che possono produrre, su chi è più fragile e indifeso, l’uso scorretto delle parole, la strumentalizzazione delle immagini, la violazione della sfera più intima altrui.
È stato fatto comprendere che nel momento in cui si inseriscono informazioni personali in rete, quali anche fotografie, automaticamente si genera un’identità digitale che racchiude tutti i dati personali, anche quelli che si pensa di aver cancellato per sempre. Questo aspetto è molto importante per quanto riguarda il futuro dei nostri alunni, perché potrebbe influenzare la ricerca di un lavoro oppure dare agli altri un’immagine negativa di essi.
Durante gli incontri con la Polizia Postale e alla fine di ogni intervento gli alunni, particolarmente interessati agli argomenti trattati, hanno posto delle domande all’Ispettore, il quale ha risposto sempre in modo chiaro ed esaustivo, ed ha fornito, su loro richiesta, informazioni sull’importante lavoro che svolge il reparto della Polizia Postale, nell’indagare e combattere tutti i reati informatici e tecnologici.