Finale provinciale “Tutti in gol”
Martedì 26 Marzo si e svolta la finale provinciale riguardante il progetto calcio a cinque misto “Tutti in gol”, presso il centro Vivi Don Bosco, durante la quale sono scese in campo le squadre dell’IC D’Alcontres Barcellona e dell’IC Mistretta.
Ha superato il turno la squadra barcellonese che pertanto accederà alle fasi interprovinciali che si svolgeranno nel periodo successivo alle festività pasquali.
Gli accompagnatori sono stati il prof. Sidoti ed il prof. Torre.
Inoltre, per quanto riguarda il torneo “Ragazze in gioco” anche le nostre ragazze, dopo aver superato la fase provinciale, accederanno alla fase interprovinciale.
Settimana della legalità: incontro con la Polizia Postale
La diffusione dell’uso delle nuove tecnologie in fasce di età sempre più giovani, sta esponendo sempre più i nostri studenti al pericolo di cadere vittime di reati. I più piccoli che approcciano la rete sono attratti dai giochi online, si muovono sui social network ma per inesperienza, immaturità cognitiva ed emotiva, sono inevitabilmente esposti al rischio di essere vittime di cyberbullismo e di adescamento online.
Al fine di educare i nostri alunni ad un uso corretto della rete, giorno 26 Marzo le classi prime, seconde e terze dell’Istituto Comprensivo D’Alcontres hanno incontrato, nei locali della palestra, l’Ispettore Mento e un Assistente Capo Coordinatore, personale della S.O.S.C (Sezione Operativa Distrettuale Sicurezza Cibernetica Polizia Postale) di Messina.
L’Ispettore della Polizia Postale, coadiuvato dal suo Assistente, ha affrontato i temi che rappresentano i pericoli della rete, quali: le diverse fonti di rischio connesse all’uso dei social network di internet, il cyberbullismo, l’adescamento online, l’estorsione sessuale, cosa si intende per violazione della propria e altrui privacy, i rischi del caricamento di contenuti inappropriati in rete.
Con la consapevolezza del fatto che, la cultura della prevenzione deve partire dai più giovani, hanno messo a disposizione la loro esperienza al fine di sensibilizzare gli studenti in merito alla necessità di utilizzare le enormi opportunità che la rete offre con serietà e responsabilità. Hanno fornito ai ragazzi gli strumenti conoscitivi sulle cautele che è possibile adottare per proteggere se stessi nel corso della navigazione online ed hanno spiegato loro l’importanza del rispetto del prossimo, responsabilizzandoli sulle conseguenze spesso irreversibili che possono produrre, su chi è più fragile e indifeso, l’uso scorretto delle parole, la strumentalizzazione delle immagini, la violazione della sfera più intima altrui.
È stato fatto comprendere che nel momento in cui si inseriscono informazioni personali in rete, quali anche fotografie, automaticamente si genera un’identità digitale che racchiude tutti i dati personali, anche quelli che si pensa di aver cancellato per sempre. Questo aspetto è molto importante per quanto riguarda il futuro dei nostri alunni, perché potrebbe influenzare la ricerca di un lavoro oppure dare agli altri un’immagine negativa di essi.
Durante gli incontri con la Polizia Postale e alla fine di ogni intervento gli alunni, particolarmente interessati agli argomenti trattati, hanno posto delle domande all’Ispettore, il quale ha risposto sempre in modo chiaro ed esaustivo, ed ha fornito, su loro richiesta, informazioni sull’importante lavoro che svolge il reparto della Polizia Postale, nell’indagare e combattere tutti i reati informatici e tecnologici.
Progetto lettura: incontro con l’autrice Tina Montinaro
Mercoledì 27 marzo, a conclusione della prima fase del Progetto lettura, le classi seconde dell’Istituto hanno incontrato Tina Montinaro, uno dei volti di primo piano nella lotta alla mafia, autrice del libro “Non ci avete fatto niente”.
Con il consueto entusiasmo, gli alunni hanno preparato e illustrato originali lavori, hanno espresso pensieri importanti, scritto recensioni, allestito cartelloni. L’incontro è stato inframezzato da alcuni brani musicali curati dal professor Sergio Bertolami, guida del Laboratorio musicale Musica insieme.
Una vera calamita per tutti Tina, che non ama definirsi vedova bensì sempre e ancora moglie di Antonio Montinaro, poliziotto della scorta di Giovanni Falcone, uomo che Antonio ha ammirato, seguito e protetto fino al suo ultimo giorno, quel tragico e indimenticabile 23 maggio 1992.
Tina ci ha raccontato, con l’amore di una moglie e la saggezza di una madre, del suo Antonio, della scelta consapevole di fare il poliziotto, dei valori in cui credeva pur mettendo in pericolo la sua stessa vita. Ne era cosciente Antonio. “Non chiamatelo eroe – dice Tina – perché sapeva dei rischi che correva; anche lui aveva paura”. E ancora “Studiate! – dice ai ragazzi ammaliati dalla grinta di Tina, dai suoi modi semplici e affettuosi – Studiate! E l’unico modo per non cadere nella tenaglia della mafia”. In silenzio, tutti, fino alla fine, attenti e commossi, abbiamo ascoltato questa grande donna che coltiva con costanza il giardino della memoria in ricordo di Antonio e di tanti come lui.
Settimana della legalità: incontro con Suor Carolina Iavazzo
Lunedì 25 marzo, nell’ambito del progetto “Settimana della legalità”, gli alunni dell’Istituto D’Alcontres hanno incontrato suor Carolina Iavazzo, collaboratrice di don Pino Puglisi, vittima della mafia, durante gli ultimi anni del sacerdozio a Brancaccio, quartiere difficile di Palermo dove il parroco ha trovato la morte. In modo semplice, dolce, chiaro suor Carolina ha toccato il cuore dei ragazzi, raccontando come padre Puglisi abbia affrontato e combattuto la mafia e come la sua morte abbia acceso molte coscienze. Dopo i saluti e la presentazione della Dirigente, Dottoressa Patrizia Italia, che ha sottolineato l’importante figura del parroco, ha moderato l’incontro la professoressa Seby Baglione, affiancata dal professore Giuseppe Cardullo. Molte le curiosità e domande dei discenti che, a tratti commossi, hanno ascoltato con interesse le toccanti parole di suor Carolina.
Progetto legalità: incontro con l’Arma dei Carabinieri
Nell’ambito del progetto legalità, in occasione della giornata internazionale delle vittime innocenti di tutte le mafie, giorno 21 Marzo le classi seconde dell’Istituto Comprensivo D’Alcontres hanno incontrato, nei locali della palestra, il Capitano Severo, comandante della Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, accompagnato dal Brigadiere Siracusa.
Il Capitano Severo, partendo dagli articoli della nostra Costituzione, ha approfondito il concetto di ‘legalità, inteso come rispetto di tutte quelle norme che regolano il vivere civile di una società, finalizzate all’educazione dei giovani di oggi affinché diventino, in futuro, degli adulti coscienziosi ed onesti ed ha riflettuto con i ragazzi su importanti tematiche sociali che rivestono un ruolo rilevante nella formazione dell’uomo e del cittadino.
Sono stati affrontati temi di grande attualità quali il bullismo, l’uso consapevole dei social network e il cyber bullismo. Il capitano ha spiegato agli alunni come avvicinarsi e usare in modo consapevole e intelligente le varie piattaforme digitali, fugando dubbi e perplessità connessi all’uso di smartphone, chat e social in genere, sottolineando l’importanza di prestare attenzione ai messaggi ricevuti e alle richieste di amicizia e facendo capire l’importanza di prevenire certi comportamenti scorretti (a volte sottovalutati dai giovani che si sentono ‘protetti’ dallo schermo) per evitare conseguenze, a volte, anche molto gravi.
Dopo l’incontro è stato proiettato un video istituzionale attraverso il quale i nostri ragazzi hanno potuto conoscere le varie articolazioni dell’Arma dei Carabinieri e le sue specialità.
Gli alunni, che hanno mostrato grande interesse per gli argomenti trattati e per le varie attività dei diversi reparti dell’Arma, hanno rivolto al Comandante diverse domande e, a chiusura dell’incontro, hanno potuto osservare da vicino, nel cortile della scuola, una “gazzella”, ovvero una delle autovetture in dotazione all’Arma.